La dieta mediterranea può aumentare la fertilità?
Un recente studio condotto da ricercatori australiani conferma che la dieta mediterranea può influenzare il concepimento e può aumentare la fertilità.
Un regime alimentare sano ed equilibrato è un vero e proprio strumento di prevenzione. In particolare, la dieta Mediterranea – da anni oggetto di studi scientifici – è un potente alleato della salute. Un recente studio ne conferma i potenziali effetti benefici anche sulla fertilità di coppia, sul successo delle tecniche di procreazione medicalmente assistita e sulla qualità dello sperma. Questi risultati la rendono una strategia affidabile e non invasiva per le coppie che cercano di concepire un figlio.
In particolare, i ricercatori della Monash University, della University of the Sunshine Coast, e della University of South Australia, indicano nelle proprietà antinfiammatorie della dieta Mediterranea l’aspetto chiave che può migliorare le possibilità di concepimento.
Dieta Mediterranea e infiammazione
La dieta mediterranea viene considerata uno stile di vita, più che un “semplice” regime alimentare sano, grazie ai benefici che apporta alla salute. Ricca di frutta e verdura, comprende cereali integrali, olio extra vergine di oliva, frutta, verdura, legumi, frutta secca, erbe e spezie. Il consumo di carne rossa è limitato a poche porzioni settimanali e i latticini e le fonti proteiche come il pesce, le carni bianche o le uova vengono consumati solo in piccole quantità.
In confronto, la dieta occidentale include quantità eccessive di grassi saturi, carboidrati raffinati e proteine animali, è ricca di energia e povera di fibre, vitamine e minerali. Per questo, l’alimentazione occidentale si associa ad alti livelli di infiammazione.
“Abbiamo trovato prove ricorrenti che seguendo una dieta antinfiammatoria, che includa molti grassi polinsaturi o ‘sani’, flavonoidi presenti nelle verdure a foglia verde e una quantità limitata di carne rossa e lavorata, possiamo migliorare la fertilità'”, ha detto Evangeline Mantzioris della Università del Sud Australia, uno dei ricercatori che hanno condotto lo studio.
La Dieta Mediterranea e le tecniche di procreazione medicalmente assistita
I ricercatori hanno studiato anche i possibili risvolti della dieta mediterranea sul successo delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Lo studio mostra che l’infiammazione può influenzare la fertilità sia maschile che femminile, con effetti sulla qualità dello sperma, sul ciclo mestruale e sull’impianto.
È emerso che gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura di cui la Dieta Mediterranea è ricca possono migliorare la qualità degli ovuli, proteggere anche l’utero e migliorare la qualità dello sperma.
Adottare un regime alimentare sano, quindi, risulta essere un modo efficace e non invasivo per favorire il concepimento.
Secondo Simon Alesi, della Monash University, la dieta potrebbe essere “un punto di svolta” per le coppie che desiderano avere un figlio: “Modificare la dieta è una strategia non intrusiva e conveniente che potrebbe potenzialmente migliorare l’infertilità. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche, ma adottare la dieta mediterranea non solo migliorerà la salute generale, ma anche le possibilità di concepimento”, ha concluso.
Fonte:
Alesi, S.; Villani, A.; Mantzioris, E.; Takele, W.W.; Cowan, S.; Moran, L.J.; Mousa, A. Anti-Inflammatory Diets in Fertility: An Evidence Review Nutrients 2022, 14, 3914. https://doi.org/10.3390/nu14193914